Ciclismo, "Freccia" ad Alaphilippe

Il capitano della Quick-Step Floors pone fine al dominio di Valverde battendolo sul muro di Huy

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Il francese Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors) ha vinto l'edizione 2018 della Freccia Vallone, penultima delle grandi classiche di primavera, ponendo fine al dominio dello spagnolo Valverde, secondo e vincitore delle precedenti quattro edizioni. La corsa si è decisa sul classico muro di Huy, dopo il riassorbimento di una fuga a sei con Vincenzo Nibali (e l'altro azzurro Benedetti) tra i protagonisti.

Il finale è stato dunque il più classico possibile, con i grandi scattisti a “mostrare i muscoli” sulle impervie pendenze del mitico muro di Huy. Però lo svolgimento della corsa è stato tutt'altro che classico, tanto che fino a pochi chilometri dal traguardo sembrava che potesse andare in porto una fuga a sei, con il nostro Vincenzo Nibali grande protagonista. Riavvolgendo ancor di più il nastro, la prima fuga di giornata, come da tradizione, è partita piuttosto presto, con Romain Hardy, Anthony Roux, Cesare Benedetti, Anthony Perez, Romain Combaud, Patrick Müller, Kevin Van Melsen e Antoine Warnier capaci di avvantaggiarsi e, con il placet del gruppo, di accumulare fino a cinque minuti di margine sul plotone. Dopo il primo dei tre passaggi sul muro di Huy, però, le carte si sono rimescolate, con uomini importanti a cercare un contrattacco. Ad avere fortuna, sulla Côte d'Ereffe, è stato un attacco promosso dall'italiano Vincenzo Nibali, cui inizialmente si era accodato anche Philippe Gilbert.

In cima allo strappo Nibali ha insistito creando un gruppetto di sei uomini comprendente anche Tanel Kangert, Cesare Benedetti, Anthony Roux, Jack Haig e Maximilian Schachmann. Il loro vantaggio è arrivato anche a sfiorare il minuto, anche perché dietro la Movistar (squadra del favorito Valverde, vincitore delle ultime quattro edizioni della corsa belga) era rimasta con il solo Landa in appoggio al capitano. Nel finale, però, diverse altre squadre hanno iniziato a fare il ritmo e il vantaggio è sceso rapidamente, fino a essere quasi annullato sulla Côte de Cherave. Gli ultimi ad arrendersi, tra gli attaccanti, sono stati Haig e Schachmann, ripresi all'inizio del muro conclusivo. Qui, come detto, è iniziata la bagarre tra i big, ma a spuntarla questa volta non è stato l'esperto Valverde, battuto da uno scatto secco del 25enne francese Julian Alaphilippe, che ha preceduto proprio Valverde (a 4”) e il belga Jelle Venendert (a 6”).

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