Mondiali atletica, Tortu eliminato

Il giovane azzurro soddisfatto: "Il miglior 200 della mia carriera"

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Sotto la pioggia battente di Londra finisce il Mondiale di atletica di Filippo Tortu. Ma finisce a testa altissima, nelle semifinali dei 200 m piani. L'azzurro ha chiuso la prima delle tre semifinali al sesto posto in 20"62 (pista bagnata, vento oltre 2 metri a favore). Tortu soddisfatto: "Penso di aver corso il miglior 200 della mia carriera". Si qualifica per la finale invece Makwala, l'atleta del Botswana a cui era stata negata la finale dei 400.

Bravo, bravissimo. Filippo Tortu è il primo a saper di aver corso alla grande, a Londra, nella sua semifinale dei 200 metri. La pioggia ha scompigliato tante carte, sulla pista dello stadio olimpico. Makwala, che nel pomeriggio aveva corso da solo la batteria per qualificarsi alla semifinale, vola in finale. Con lui anche il campione dei 400 metri Wayde Van Niekerk, che a fatica ha strappato il penultimo tempo utile, chiudendo terzo la propria semifinale. Eliminato a sorpresa, invece, Lemaitre: il francese, bronzo alle Olimpiadi, ha corso in 20"30 ma ha chiuso quarto la sua batteria.

Tornando a Tortu, che ha un primato personale di 20"34, vanno considerati sia il maltempo che l'infortunio alla caviglia che gli aveva fatto perdere 25 giorni di allenamento. Nella sua semifinale, vinta da Isiah Young in 20"12 Tortu ha corso alla pari con il giapponese Iizuka e il forte sudafricano Simbine: a decidere l'ordine d'arrivo, comunque inutile ai fini della qualificazione, i millesimi. Tortu ha corso in 20"613, un millesimo più lento del giapponese e cinque millesimi più veloce di Simbine. Una prova che ha soddisfatto e non poco l'azzurro, che, ricordiamo, è un classe '98.

"Penso di aver corso il miglior 200 della mia vita - ha detto a Raisport -. Anche se non ho fatto il personale né mi sono qualificato, ho fatto il 100%. Riguardando la gara ho pensato a rimanere concentrato, mi vedevo vicino a Simbine, poi alla fine mi stavo cappotando addosso al portoghese. Sono contento: non sono arrivato ultimo, che è già un buon risultato e ho battuto un atleta che è arrivato in finale nei 100 m".

Nel futuro anche i 100 metri: "Mi alleno già seriamente sui 100 e 200. Mi fido ciecamente di papà. Quello di oggi è il risultato di un anno difficile: mi ha dato sicurezza sulle mie capacità ma anche sulle sue doti di allenatore. Non potrei essere più soddisfatto. Ho fatto 20"62 che vale più del 20"34 di Roma: sono arrivato avanti e vicino a persone che hanno corso sotto ai 20 in carriera".


Isiah YOUNG                  USA 20.12
Isaac MAKWALA            BOT 20.14
Jereem RICHARDS       TTO 20.14
Ramil GULIYEV              TUR 20.17
N. MITCHELL-BLAKE    GBR 20.19
Ameer WEBB                 USA 20.22
Wayde VAN NIEKERK    RSA 20.28
A. H. SANI BROWN        JPN 20.43

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