Russia, sfida a colpi di autogol nel bandy: squadre squalificate

Baikal Energiya e Vodnik provano a perdere in tutti i modi per non incontrare la favorita del campionato

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Nello sport la vittoria è l'obiettivo principale. Ma a volte la realtà supera l'immaginazione e così in Russia è andata in scena una surreale partita di bandy, parente stretto dell'hockey. Per evitare di incontrare la squadra favorita del campionato, il Baikal Energiya e il Vodnik hanno cercato di perdere il match in tutti i modi, segnando soltanto autoreti. Una trovata che la Federazione non ha gradito e che è costata la squalifica ad entrambi i team.

Vincere non è mai facile. Ma nemmeno perdere se tutte e due le squadre hanno deciso di uscire dal campo sconfitte. E così è andata tra Baikal Energiya e Vodnik, terminata 11-9 per i padroni di casa con tanto di polemiche e indignazione dei tifosi presenti. Tutto è successo in Super League, nell'ambito di una sorta di playoff per decidere chi avrebbe dovuto sfidare la principale favorita del torneo (la vincente) e chi invece un avversario molto più debole (la perdente).

Meglio perdere, dunque. E così in campo i giocatori si sono esibiti in uno spettacolo surreale, iniziando a segnare a raffica nella propria porta. Il primo ad aprire le danze delle autoreti è stato Oleg Pivovarov, seguito poi da tutti gli altri. Alla fine dell'incredibile match l'ha "spuntata" il Vodnik, che è riuscito a infilare per ben 11 volte la palla nella propria porta. Il referto dell'arbitro però non è passato inosservato al presidente della Federazione Boris Skrynnik, che ha deciso di punire duramente l'atteggiamento delle squadre infliggendo una pesante squalifica a entrambi i club per evidente condotta antisportiva.

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