"Figuratevi se il presidente del Coni, con quella che è la nostra mission, può essere contrario a una candidatura italiana". Così il numero uno del Coni, Giovanni Malagò, ha ribadito la sua posizione sulle Olimpiadi del 2026 nei giorni in cui Torino sta lavorando per avanzare la sua candidatura. "In considerazione di quello che è successo nel recente passato dobbiamo avere la giusta prudenza - ha però aggiunto Malagò a Radio Sportiva -. Serve un passaggio necessario dal governo, quando ci sarà un esecutivo, allora vi saprò dire come stiamo messi".
Malagò, dunque, prende tempo. La candidatura di Torino alle Olimpiadi del 2026 è di suo gradimento, ma prima di esporsi nuovamente come successo per Roma, il presidente del Coni vuole garanzie politiche chiare dall'esecutivo.
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