Nuoto, Europei: argento Bianchi, Sabbioni. Bronzo Panziera, Dotto. Greg secondo nei 1500

Paltrinieri sconfitto nella sua gara dal formidabile Romanchuk. Federica solo settima nei 100 sl

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Cinque medaglie di giornata agli Europei di Copenaghen. Niente male, anche se nessuna è d'oro. Greg Paltrinieri si arrende a Romanchuk nei 1500, ma era nell'aria. "Non solo al top". Altri due argenti, con Ilaria Bianchi nei 200 farfalla e Simone Sabbioni nel 200 dorso, record italiani inclusi. Poi i due bronzi: della sorpresa Margherita Panziera nei 200 dorso. E di Luca Dotto fra i "siluri" dei 50 stile. Delusione per la Divina: Fede solo settima nei 100 sl.

Un grande risultato per la giovane Margherita Panziera che a sorpresa ha conquistato il terzo posto e la medaglia di bronzo fissando il nuovo record italiano nei 200 dorso con uno splendido 2'02”43. “Non me l'aspettavo - ha spiegato la 22enne di Montebelluna al termine della gara – ma alla fine comunque mi sentivo bene ed ero davanti a tutte per il terzo posto. Non me lo aspettavo, alla fine mi sono resa conto anche che stavo raggiungendo le prime due. Devo ancora lavorare ma sono contenta di questo risultato. Cosa significa questo bronzo a 22 anni? Significa che sto lavorando bene e che tutta la fatica che ho fatto sta venendo fuori, l'anno scorso non stavo andando molto bene all'inizio”.
La gara è stata vinta dalla ungherese Katinka Hosszu che ha chiuso in 2'01”59, secondo posto per l'ucraina Daryna Zevina (+0”68). Detto del terzo posto dell'azzurra, in quarta posizione la britannica Kathryn Greenslade (+3”16), quinta l'ungherese Kata Burian (+3”35), sesta l'olandese Kira Toussaint (+3”96), settima la russa Anastasia Avdeeva (+4”31), ottava la spagnola Africa Sanz Zamorano (+4”90).

Dopo la Panziera, ecco una stupenda Ilaria Bianchi che conquista la medaglia d'argento nella finale dei 200 metri farfalla. Strepitosa la sua performance dove con un meraviglioso 2'04”22 ha fissato il nuovo record italiano migliorando quello precedente di Alessia Polieri (2'04”37). Ottava Stefania Pirozzi nella gara vinta dalla tedesca Franziska Hentke (2'03”92). Terza la francese Lara Grangeon (2'04”31).
“Sono senza parole e ancora non ci credo – ha spiegato la nuotatrice italiana - significa che abbiamo lavorato bene e onestamente alla fine mi è venuta un po' di rabbia perché vedevo chi era in testa e volevo andarla a prendere. Mi sono data ai 200 farfalla solo questa estate, ho provato e volevo fare bene in questa finale, Ne è venuto fuori l'argento e ne sono felicissima”. Così Ilaria Bianchi al termine della finale dove ha conquistato il secondo posto.

Strepitoso Simone Sabbioni che firma il nuovo primato italiano dei 100 metri dorso agli Europei in vasca corta a Copenaghen, dove il nuotatore di Rimini ha conquistato una splendida medaglia d'argento con il tempo di 49”68, migliorando il suo stesso precedente record nazionale firmato a Riccione due settimane fa. Gara vinta dal russo Kliment Kolesnikov con il tempo di 48”99. Terzo il rumeno Robert-Andrei Glinta (+1”00).
“Avevo tanta rabbia in corpo e sono riuscito a metterla in vasca, mi sono divertito tanto ed è stata una gara bellissima. Onestamente non me lo aspettavo un risultato del genere, ma prima della partenza stavo bene e mi sentivo rilassato. Per il momento Kolesnikov non si batte”. Queste le prime parole dopo la gara dell'atleta riminese che ha chiuso al secondo posto, appunto, dietro il russo Kliment Kolesnikov (48”99). Al terzo posto il rumeno Robert-Andrei Glinta (+1”00). Quarto il tedesco Christian Diener (+1”14), al quinto e al sesto posto due polacchi: Radoslaw Kawecki (+1”19), Kacper Stokowski (+1”42). Settimo posto per il russo Andrei Shabasov (+1”45), ottavo il greco Apostolos Christou (+1”67).

Gregorio Paltrinieri conquista "solo" la medaglia d'argento nella finale dei 1500 stile libero. L'atleta italiano, campione olimpico in carica, ha chiuso la sua performance in 14'22”93 alle spalle dell'ucraino Mykhaylo Romanchuk che ha vinto l'oro con il tempo di 14'14”59. Terzo posto per il norvegese Henrik Christianse (+11.07). Questo secondo posto era nell'aria.
"Ho provato a fare la miglior gara possibile, ma probabilmente dopo i 500 metri in questo momento non ero in grado di spingere al massimo. Non sono ancora al cento per cento ma fa parte del percorso. La scelta di allenarmi in Australia? Sono tante cose insieme che hanno influito su questa scelta, ma sicuramente sono sei anni che mi alleno in un certo modo e adesso avevo voglia di fare qualcosa di nuovo. Mi ritroverete ancora più forte e ancora più convinto di me stesso, un'esperienza del genere mi può e mi deve arricchire e da marzo ritornerò in Italia”. L'atleta italiano, campione olimpico in carica, ha chiuso la sua performance in 14'22”93 alle spalle dell'ucraino Mykhaylo Romanchuk che ha vinto l'oro con il tempo di 14'14”59. Terzo posto per il norvegese Henrik Christianse (+11.07).

Medaglia di bronzo per Luca Dotto nella finale dei 50 metri stile libero. Ill nuotatore italiano ha chiuso sul gradino più basso del podio con un tempo di 20”31. Ottavo l'altro italiano Marco Orsi che ha chiuso con 21”12. Medaglia d'oro per il russo Vladimir Morozov che ha chiuso con il tempo di 20”31, secondo il britannico Benjamic Proud (+0”35).

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