Schwazer, le analisi al Ris di Parma

Lo ha disposto il tribunale di Bolzano. Il marciatore è stato squalificato per otto anni

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Le analisi genetiche sulle urine di Alex Schwazer verranno effettuate dal laboratorio del Ris di Parma. Lo ha disposto il giudice bolzanino Walter Pelino. Schwazer era risultato positivo prima delle Olimpiadi di Rio e, vista la sua recidività, era stato squalificato per otto anni. Il campione oggetto del test dell'analisi che si terrà a Parma contiene le stesse urine che incastrarono il marciatore prima dei Giochi.

Durante l'incidente probatorio chiesto dalla difesa di Schwazer, sono intervenuti i due periti del tribunale di Bolzano: Giampietro Lago del Ris di Parma e il Marco Vincenti, chimico dell'università di Torino e presidente del laboratorio antidoping piemontese. Il marciatore non era presente in aula, mentre non sono mancati rappresentanti della Wada e della Iaf, che rappresentano le parti civili nel processo.

Le analisi che verranno effettuate in Italia sono due: oltre a quelle genetiche che saranno eseguite a Parma, infatti, vi saranno anche le indagini documentali in programma a Torino. Entrambe avranno inizio il prossimo 31 gennaio, potranno durare al massimo tre mesi e saranno monitorate dai tecnici delle due parti. Il professor Vincenti, inoltre, avrà a disposizione tutti i test antidoping ai quali si è sottoposto Schwazer a partire da maggio 2015.

Il lavoro dei tecnici sarà molto importante, perché dovranno accertare se l'urina dei campioni analizzati, che si trovano ancora a Colonia, appartenga realmente a Schwazer e che questa non sia stata manipolata in qualche modo. La prossima udienza del processo è fissata per il 25 maggio.

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