Boxy, Fury: "Ero depresso"

Il campione dei massimi si confessa: "Forse ho un disturbo bipolare"

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Il campione del mondo dei pesi massimi Tyson Fury ha bevuto e utilizzato cocaina per combattere la depressione. Lo ha confessato lo stesso pugile britannico in un'intervista alla rivista 'Rolling Stone'. "Uscivo fuori a bere, da lunedi al venerdì alla domenica, e prendevo cocaina. Non potevo far altro per la mia depressione, l'unica cosa che poteva distrarre la mia mente era ubriacarmi", ha detto.

"Ho assunto un sacco di cocaina. Perché non dovrei prendere la cocaina? È la mia vita, non è vero? Posso fare quello che voglio... Non è la droga che ti fa migliorare le prestazioni". "Non ho mai preso altri farmaci. Ho solo iniziato a prendere la cocaina negli ultimi mesi", ha aggiunto il campione Wba e Wbo, assicurando di aver smesso di utilizzare droga il 1° ottobre.

Espn ha riferito la scorsa settimana che Fury, 28 anni, era risultato positivo alla cocaina, citando una lettera inviata dalla Voluntary Anti-Doping Association. All'inizio di quest'anno, il pugile è stato accusato di reati di doping dall'agenzia antidoping del Regno Unito dopo che un campione di urina datato febbraio 2015 - nove mesi prima del suo successo su Wladimir Klitschko che gli è valso la conquista dei titoli mondiali Wba e Wbo - ha mostrato tracce di nandrolone, un stimolante vietato. Fury, che ha sempre professato la sua innocenza, ha citato in giudizio l'agenzia antidoping e i dirigenti della boxe britannici. Il pugile avrebbe dovuto difendere i suoi titoli contro l'ex campione ucraino Klitschko a luglio, ma si è tirato fuori a causa di un infortunio alla caviglia. Il match era stato riprogrammato per questo mese, ma è stato rinviato ancora una volta a causa di una condizione medica non specificata. "Dicono che ho un disturbo bipolare. Sono un maniaco depressivo", ha aggiunto Fury.

"Spero che qualcuno mi uccida prima che io mi suicidi". E' un'altra delle frasi dell'intervista choc che il campione ha rilasciato alla rivista 'Rolling Stone'. Lunedì scorso, con un tweet, Fury aveva annunciato il ritiro dall'attività agonistica, ma qualche ora dopo ci aveva ripensato. Ora lo zio e allenatore Peter Fury ritiene che non possa farcela a tornare sul ring prima del prossimo anno. "Io amavo la boxe quando ero bambino - dice invece il campione del mondo - ma ora la odio". Intanto la federazione pugilistica della Gran Bretagna dopo aver appreso di queste dichiarazioni ha fatto sapere che Fury potrebbe perdere la licenza in quanto ha ammesso di fare uso di cocaina, cosa proibita dai regolamenti dell'ente. Il segretario generale Robert Smith ha detto che "non possiamo ignorare una simile infrazione delle regole. La cocaina è una droga a tutti gli effetti, e il suo uso provoca delle conseguenze anche a livello sportivo".

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