Motocross, continua la maledizione dei campioni belgi: addio a Eric Geboers

Il cinque volte iridato è morto annegato mentre cercava di salvare il suo cane. Prima di lui, Jobé, Rahier e Lejeune

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Sembra proprio una maledizione, quella che colpisce i campioni di motocross con passaporto belga. Domenica, alla fine di una giornata in completo relax con gli amici, ha perso la vita a 55 anni Eric Geboers, annegato nel tentativo di soccorrere il suo cane caduto nelle acque di un laghetto artificiale. “The Kid”, chiamato così per la sua piccola statura, ma anche“Killer Kid” per la sua cattiveria in pista, aveva vinto 5 titoli mondiali, era stato il primo a conquistare la corona in tutte e 3 le categorie (125-250-500) tanto da conquistarsi un altro nick-name, “Mister 875”.

Nel 2012, a soli 51 anni, era scomparso Georges Jobè, anch'egli 5 volte iridato. Dopo essere stato colpito da una rara forma di tumore alla pelle, Georges aveva affrontato e perso la gara contro la leucemia. Qualche anno prima, nel 2005, era toccato a Gaston Rahier, 58 anni, 3 titoli mondiali nel cross 125 ma grande fama conquistata con i 2 successi alla parigi-Dakar nel 1984 e 1985. Fu un cancro a portarci via “Petit Gaston”. Nel 1989, a soli 28 anni, Alain Lejeune, campione belga e iridato a squadre nella Coppa del Mondo 125 nel 1982, decise di togliersi la vita alla fine di un buio periodo di depressione. E' ancora vivo, invece, ma paralizzato (tetraplegico) dal gennaio 1988, André Malherbe, autore di un tris iridato nella 500 agli inizi degli anni 80. Era impegnato nella Parigi-Dakar, sua nuova passione, una caduta a fortissima velocità produsse il disastro.

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