Monster Energy Supercross ti porta negli stadi americani

Abbiamo provato il videogioco ufficiale del campionato Usa: buon realismo, tanto divertimento

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Il campionato americano (con titolazione mondiale) di Supercross è ripartito da un mese con l'obiettivo di trovare l'erede al trono lasciato vacante da Ryan Dungey. Sarà un cammino lungo ed emozionante, che gli appassionati potranno vivere da protagonisti grazie a "Monster Energy Supercross - The Official Videogame", l'ultimo capitolo dedicato alle due ruote a motore e realizzato dall'italiana Milestone. Dopo averci portato sulle piste del Mondiale insieme ad Antonio Cairoli, adesso potremo entrare negli stadi a stelle e strisce (ma si corre anche a Toronto) davanti a 50mila spettatori, che hanno eletto l'Ama SX come l'evento motoristico più seguito in America dopo la Nascar. Noi abbiamo provato la versione per Playstation 4, ma sono disponibili anche quelle per Xbox One, Switch e pc.

Il gioco non presenta particolari innovazioni. Ci si può cimentare in gare singole, oppure nell'intero campionato, magari dopo essere passati da un buon allenamento grazie all'opzione time attack. Non mancano la modalità online (l'unica per giocare in multiplayer) e quella carriera, che rende un po' più coinvolgente la possibilità di gareggiare in prima persona, iniziando dal basso e scalando poco a poco le classifiche. Magari dopo essersi scelti abbigliamento e moto ad hoc. Perché, naturalmente, le possibilità di personalizzazione sono infinite e vanno dalle parti meccaniche, fino alle grafiche di casco e protezioni. Eccellente davvero. Almeno per chi non vuole vestire i panni di uno dei campioni rappresentati, visto che sono presenti tutti i protagonisti della stagione 2017, sia per quanto riguarda la classe 450, sia per quella 250, in entrambe le coste di appartenenza (Est e Ovest). Ovviamente sono presenti tutte le tappe del calendario ufficiale, attraverso i diversi stati dell'Unione. La novità maggiore, invece, riguarda la presenza di un editor dei tracciati facile, chiaro e funzionale, che permette di realizzare la propria pista dei sogni, verificarla, collaudarla e poi inserirla nel "giro" delle proprie gare preferite.

Venendo al gameplay vero e proprio, il gioco ricalca a grandi linee il recente MXGP3 anche se rispetto a questo è stato fatto un piccolo passo avanti soprattutto per quanto riguarda la fisica e i movimenti dei piloti in sella e in volo. Non manca, tuttavia, ancora qualche difetto riscontrabile soprattutto nelle fasi più concitate della gara, quando la ventina di piloti presenti contemporaneamente sullo schermo porta alla luce rallentamenti e pure qualche glitch. Niente di grave, ma la perfezione è ancora lontana. L'impressione, però, è che la velocità sia aumentata, soprattutto se si gioca con la vista in prima persona. Forse anche perché gli ostacoli sono ravvicinati e i tracciati sono più brevi. Diciamo che l'Unreal Engine 4 fa il suo dovere. Difficle, però, parlare di simulazione. Perché le terribili whoopes sono piatte e affrontabili come se fossero un unico rettilineo e anche atterrare lunghi o corti da un triplo salto non comporta conseguenze particolari, mentre nella realtà si rischia di andare all'ospedale con qualche osso rotto. Lo stile arcade è confermato poi anche dal fatto che spesso si finisce contro un avversario senza patire conseguenze particolari. Insomma, un gioco piacevole e ben fatto, che ha nella giocabilità immediata e nel dettaglio dell'evento la sua dote migliore.

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