Dakar, prima tappa a Al Attiyah

Il principe qatariota si impone fra le auto, nelle moto de Soultrait è il più veloce ma viene penalizzato

  • A
  • A
  • A

E' ufficialmente partita la 39esima edizione della Dakar e Nasser Al Attiyah va subito a segno. Il principe qatariota, al volante della Toyota, si impone fra le auto nella prima tappa, 454 km da Asuncion, in Paraguay, a Resistencia, in Argentina, 39 dei quali di speciale. Nelle moto il più veloce è stato il francese della Yamaha Xavier de Soultrait, poi penalizzato di un minuto: primo posto per lo spagnolo Pedrero Garcia, mentre l'italiano Alessandro Botturi chiude 13esimo a 1'11" di ritardo.

Nessuna sorpresa al via della Dakar 2017 che è scattata da Asuncion, in Paraguay, ed è arrivata in Argentina, a Resistencia, dopo 454 km di viaggio, 39 dei quali di speciale. Fra le auto il successo nella prima tappa è andato al principe qatariota Nasser Al Attiyah che, nonostante qualche piccolo problema, ha completato la prova al volante della sua Toyota in 25'41" precedendo la Ford di Pons, l'altra Toyota di Nani Roma e la Peugeot di Carlos Sainz; sesto a quasi un minuto Sebastien Loeb su Peugeot, solo 12esimo ad un oltre un minuto e mezzo il francese Peterhansel, campione in carica, lui pure su Peugeot.

Per quanto riguarda le moto, buona prestazione dell'italiano Alessandro Botturi che, in sella alla Yamaha, chiude 13esimo a 1'11" dal primo. Il più veloce era stato il francese Xavier de Soultrait, che aveva completato lo speciale in 28'20" (anche lui su Yamaha), appena 2" meglio dello spagnolo Pedrero Garcia. La classifica è stata però rivista. Al francese è stata comminata una penalità di un minuto per eccessiva penalità durante il trasferimento. Una penalità quasi cercata da de Soultrait, per evitare di partire per primo nella seconda tappa. Successo di tappa che va quindi allo spagnolo Garcia. Cerutti con la Husqvarna giunge invece con oltre 2' di ritardo. Tra i big è quinto a 30" Barreda Bort mentre l'australiano Price con la Ktm, vincitore nel 2016, è 17esimo a 1'23". Fra i quad si impone il brasiliano Marcelo Medelros mentre fra i camion il ceco Kolomy precede gli olandesi Van Genutgen e Van den Brink. Martedì la seconda tappa, da Resistencia a San Miguel de Tucumán, 803 km, 275 di speciale.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti