1000 Miglia, arriva il registro

Svelato a Techno Classica Essen

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Presentato il Registro riservato alle automobili della 1000 Miglia. È un'idea che si concretizza dopo anni di programmazione. A renderlo imprescindibile per la vita della Freccia Rossa sono sia la sempre crescente quantità di iscrizioni alla corsa sia l'elevato numero di vetture classiche tornate in circolazione dopo attenti restauri: in entrambi i casi, si avverte oggi una maggiore esigenza di chiarezza e certezza su originalità e storicità dei veicoli.

Per questi motivi, la prima regola del Registro 1000 Miglia sarà di operare con la massima tra-sparenza e cautela; questo presupposto è il fondamento della collaborazione stretta con ACI Storico, ACI Sport e FIVA, la Fédération Internationale des Véhicules Anciens, i sodalizi che a livello italiano e internazionale sovrintendono alla certificazione delle automobili che prendono parte alle manifestazioni storiche.

La costituzione del Registro avrà un importante impatto sul mercato dei veicoli di interesse storico e collezionistico: le 725 iscrizioni ricevute da tutto il mondo per la 1000 Miglia 2018 testimoniano una rete di scambi - sia tra privati sia tra venditori professionali - che riguarda centinaia di automobili d'epoca poste sul mercato. Di queste, spesso si sostiene abbiano corso la 1000 Miglia o siano comunque eligibili per la moderna rievocazione, anche quando ciò non corrisponde al vero. Tra le funzioni del Registro ci sarà proprio quella di autenticare le vetture, garantendo le transazioni delle vetture che rispondano allo “standard 1000 Miglia”.

In più, la certificazione del Registro 1000 Miglia, garantita anche da FIVA e ACI Storico, comporterà – in positivo – la stabilizzazione del valore della vettura.

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